Circolare n.15: Riforma del Terzo settore

Principali disposizioni fiscali –
Decreto correttivo

Il DLgs. 3.8.2018 n. 105, entrato in vigore l’11.9.2018 (giorno successivo a quello della sua pubblicazione sulla G.U. 10.9.2018 n. 210), ha modificato il DLgs. 3.7.2017 n. 117 (codice del Terzo settore).
Di seguito si riepilogano le principali disposizioni fiscali previste dal Codice del Terzo settore, tenendo conto delle disposizioni integrative e correttive apportate dal DLgs. 105/2018.
Il codice del Terzo settore definisce una specifica disciplina fiscale per gli enti del Terzo settore (ETS) iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS), riguardante:
• il trattamento ai fini delle imposte dirette e l’istituzione di regimi agevolati;
• l’introduzione di alcune detrazioni e deduzioni per erogazioni liberali;
• alcune agevolazioni ai fini delle imposte indirette e dei tributi locali;
• la tenuta e la conservazione delle scritture contabili.
Gli ETS non possono applicare disposizioni diverse e ulteriori da quelle dettate o richiamate dal codice del Terzo settore. Ad esempio, gli ETS non applicano alcune norme del TUIR relative agli enti non commerciali e la L. 16.12.91 n. 398 (relativa al regime forfetario riconosciuto alle associazioni sportive dilettantistiche).

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